Rasta
domenica 31 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
venerdì 8 ottobre 2010
lunedì 4 ottobre 2010
venerdì 1 ottobre 2010
Centri sociali
Un centro sociale è sede di un gruppo, di un movimento o di una o più associazioni che propongono attività culturali, aggregative, ludiche o politiche, in cui si ritrovano privati cittadini anche solo con lo scopo di socializzare o semplicemente per passare il tempo in compagnia.
I centri politici
I centri sociali rappresentano inoltre un fenomeno di aggregazione politica extraistituzionale nato nell'alveo culturale della sinistra extraparlamentare. I primi centri sociali, nati come luogo di aggregazione di militanti politici, nascono alla fine degli anni '70sulla base dell'esperienza dei circoli del proletariato giovanile.
Il fenomeno è cresciuto lungo gli anni '80 e '90 tanto da divenire endemico su tutto il territorio nazionale ed identificativo del mondo della controcultura giovanile politicamente schierata. Prassi consuetudinaria dei centri sociali è quella della cosiddetta "riappropriazione (o liberazione) degli spazi", che consiste nell'occupazione (abusiva) di stabili spesso dismessi. In tempi più recenti gli enti locali hanno cominciato a legalizzare alcuni centri sociali occupati affidandoli agli occupanti stessi (oppure ad assegnare stabili ad associazioni senza dimora che ne fanno uso), in modo da responsabilizzarne i "gestori".
L'attivismo nato nell'area dei centri sociali di questo tipo si è conquistato nel tempo un certo peso sulla scena politica nazionale, tanto che la la locuzione "centri sociali" è entrata a far parte del linguaggio politico corrente, in quanto identificativa della militanza di estrema sinistra riconducibile a queste realtà. Durante gli anni duemila, sebbene centri sociali politicamente posizionati dal centrodestra all'estrema destra fino all'area fascista n 'esistano fin dagli anni ottanta, hanno cominciato ad acquisire peso politico anche i centri sociali di questa parte politica, grazie ad una maggiore capacità comunicativa ed all'abbassamento delle tensioni politiche proprie dei decenni precedenti.
Classificazione
Per quanto riguarda i centri sociali di sinistra si parla di Centri Sociali Autogestiti (CSA) oppure, nel caso di centri occupati, di Centri Sociali Occupati Autogestiti (CSOA). In alcuni casi è possibile trovare la denominazione Centro Popolare Occupato (CPO). A questi vanno aggiunti gli squat, i centri di ispirazione anarchica.
Per quanto riguarda invece i centri sociali di destra o di orientamento neofascista si parla genericamente di centri sociali di destra oppure, nel caso di quelli facenti parte del circuito relativo a CasaPound Italia, di Occupazioni Non Conformi (ONC) ed Occupazioni a Scopo Abitativo (OSA).
I centri politici
I centri sociali rappresentano inoltre un fenomeno di aggregazione politica extraistituzionale nato nell'alveo culturale della sinistra extraparlamentare. I primi centri sociali, nati come luogo di aggregazione di militanti politici, nascono alla fine degli anni '70sulla base dell'esperienza dei circoli del proletariato giovanile.
Il fenomeno è cresciuto lungo gli anni '80 e '90 tanto da divenire endemico su tutto il territorio nazionale ed identificativo del mondo della controcultura giovanile politicamente schierata. Prassi consuetudinaria dei centri sociali è quella della cosiddetta "riappropriazione (o liberazione) degli spazi", che consiste nell'occupazione (abusiva) di stabili spesso dismessi. In tempi più recenti gli enti locali hanno cominciato a legalizzare alcuni centri sociali occupati affidandoli agli occupanti stessi (oppure ad assegnare stabili ad associazioni senza dimora che ne fanno uso), in modo da responsabilizzarne i "gestori".
L'attivismo nato nell'area dei centri sociali di questo tipo si è conquistato nel tempo un certo peso sulla scena politica nazionale, tanto che la la locuzione "centri sociali" è entrata a far parte del linguaggio politico corrente, in quanto identificativa della militanza di estrema sinistra riconducibile a queste realtà. Durante gli anni duemila, sebbene centri sociali politicamente posizionati dal centrodestra all'estrema destra fino all'area fascista n 'esistano fin dagli anni ottanta, hanno cominciato ad acquisire peso politico anche i centri sociali di questa parte politica, grazie ad una maggiore capacità comunicativa ed all'abbassamento delle tensioni politiche proprie dei decenni precedenti.
Classificazione
Per quanto riguarda i centri sociali di sinistra si parla di Centri Sociali Autogestiti (CSA) oppure, nel caso di centri occupati, di Centri Sociali Occupati Autogestiti (CSOA). In alcuni casi è possibile trovare la denominazione Centro Popolare Occupato (CPO). A questi vanno aggiunti gli squat, i centri di ispirazione anarchica.
Per quanto riguarda invece i centri sociali di destra o di orientamento neofascista si parla genericamente di centri sociali di destra oppure, nel caso di quelli facenti parte del circuito relativo a CasaPound Italia, di Occupazioni Non Conformi (ONC) ed Occupazioni a Scopo Abitativo (OSA).
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