Rasta

Rasta

mercoledì 25 agosto 2010

Africa Unite- Notti

Africa Unite - Stile

RASTA SOUL AFRICA UNITE

The Clash - This Is Radio Clash - New York 1981 (06)

The Clash w/Mikey Dread 'THE CROOKED BEAT'

Bob Marley-No woman no cry

Bob Marley - Buffalo soldier

Black Uhuru - Happiness

Noi....


Andiamo capiti!!! Finalmente la cassazione ci ha dato ragione! Noi rastafariani andiamo capiti!!! E che cazzo!!! Noi rasta usiamo la marijuana per seguire i precetti della nostra religione di origine ebraica….mica cazzi!Noi rasta possiamo detenere molta marijuana e fumarne anche dieci grammi al giorno senza essere perseguibili dalla legge italiana..voi poveri stronzi nò…tiè! Pappappero…pappappà...D’altronde fumare serve per la nostra preghiera…voi il rosario…noi un bel cannone!!! Aripappappero…aripappaà! E pure aritiè!Noi rasta utilizziamo la marijuana nel ricordo e nella credenza che l’erba sacra sia cresciuta nel giardino di re salomone! E cazzo ci crediamo fermamente in questo!!! Sì noi crediamo. Noi abbiamo fede. Fumiamo certi cannoni da paura solo per seguire i precetti…solo che li seguiamo ma ‘na volta fumati mica jela famo più a raggiungerli…e li lasciamo andare…tanto semo rasta…’n c’avemo ‘n cazzo da fà! Scommetto che adesso anche dentro voi, improvvisamente, sentite di credere! Sentite di avere fede! Anche voi adesso avete desiderio di diventare rastafariani…di seguire i precetti…di rollare ‘na canna…scommetto che vi starete chiedendo come fare per diventarlo.Beh…non è affatto facile sapete…la pratica per diventarlo è lunga e laboriosa e necessita di tanta tanta tanta volontà, pazienza e dedizione. Prima di cominciare vi dico subito che la cosa più difficile per tutti è stata farsi accettare dai genitori…quando vi riconoscono ovviamente.Queste che vado ad elencare molto sommariamente sono le cose da fare per diventare un buon rastafariano di livello iniziale (difficoltà medio-alta).Innanzitutto non dovete avere un cazzo da fare tutto il giorno. Meglio e più favorevole alla causa se per indole siete pigri e apatici. Infatti è questa vostra indolenza che (se vi dice bene) porterà con il tempo i suoi frutti.Vi accorgerete infatti che sbattendovi da una poltrona all’altra senza fare una minchia giorno dopo giorno i vostri capelli cominceranno prima a puzzare da fare schifo ai porci, poi raggomitolandosi, uniti dallo sporco, formeranno delle treccine molto simili alla stoppa usata dagli idraulici. Fate attenzione futuri amici rasta perché questo è il primo passaggio fondamentale. Dovrete resistere alla pressione dei vostri genitori che sicuramente tenteranno in tutti i modi di convincervi a lavarli. Non lo fate! Dovete resistete! Vedrete che dopo un po’ i vostri capelli saranno uniti…per sempre inestricabili! Insomma…somiglierete al Gullit del Milan di sacchi…ma solo i capelli avranno quella lunghezza…solo i capelli…purtroppo… Purtroppo a tutt’oggi ancora non siamo riusciti a risolvere il problema dei calvi! Abbiamo dovuto respingere numerose domande. È per questo che non sé mai visto in giro un rasta calvo! Vabbè…nessuna religione è perfetta. Una volta risolto il problema iniziale dei capelli dovremo cominciare a pensare a un’abbigliamento consono al vostro nuovo status.Io di solito consiglio indumenti larghi color marrone o nero perché assorbono meglio lo sporco …non dimenticate neorasta che dovrete passare la maggior parte del vostro tempo per terra, nei giardini, sui gradini dei portoni.Per le scarpe vanno bene i sandali che fanno sentire tanto il piede libero.Sopra una bella camiciola di qualsiasi tipo e colore.Per abbellire il tutto mettete un pò di collane etniche e state a posto così. A questo punto potete andare in giro per il mondo a portare la nostra fede. Vedrete che sarà tutto più bello…più facile…non dovrete più preoccuparvi dei controlli…siete finalmente rasta!A proposito immagino che molti di voi si staranno chiedendo…ma come faranno questi sempre per prati a non emanare cattivi odori? Come facciamo? Ma secondo voi cò tutti li cannoni che rollamo dalla mattina alla sera se po’ senti la nostra de puzza???Adesso vado…sento forte in me il bisogno di onorare re salomone e il suo giardino dove è cresciuta l’erba! Fortuna che non era ortica!!!Pace e ammore

Black Uhuru - World Is Africa

Babaman - Principessa

FRANZISKA - THE HERB - LIVE VIDEO

Capleton-Ton load

martedì 24 agosto 2010

One Love Bob Marley.....testo.....


One Love! One Heart!Let's get together and feel all right.Hear the children cryin' (One Love!);Hear the children cryin' (One Heart!),Sayin': give thanks and praise to the Lord and I will feel all right;Sayin': let's get together and feel all right. Wo wo-wo wo-wo!Let them all pass all their dirty remarks (One Love!);There is one question I'd really love to ask (One Heart!):Is there a place for the hopeless sinner,Who has hurt all mankind just to save his own beliefs?One Love! What about the one heart? One Heart!What about - ? Let's get together and feel all rightAs it was in the beginning (One Love!);So shall it be in the end (One Heart!),All right!Give thanks and praise to the Lord and I will feel all right;Let's get together and feel all right.One more thing!Let's get together to fight this Holy Armagiddyon (One Love!),So when the Man comes there will be no, no doom (One Song!).Have pity on those whose chances grows t'inner;There ain't no hiding place from the Father of Creation.Sayin': One Love! What about the One Heart? (One Heart!)What about the - ? Let's get together and feel all right.I'm pleadin' to mankind! (One Love!);Oh, Lord! (One Heart) Wo-ooh!

Aretha Franklin - Respect (1990)

Bob marley - Natural Mystic

Bob Marley......Le origini ....
Robert Nesta Marley nacque nel villaggio di Rhoden Hall situato ai piedi della collina di Nine Miles, nella regione di St. Ann's Bay, nella Giamaica settentrionale, si presume il 6 febbraio 1945, anche se non si è pienamente sicuri. Suo padre, Norval Sinclair Marley, era un giamaicano bianco di discendenza inglese, nato nel 1895 da genitori originari del Sussex. Norval era un capitano della marina, oltre che un sovrintendente delle piantagioni, quando sposò Cedella Booker, all'epoca diciottenne giamaicana di colore.
La loro relazione provocò subito uno scandalo, la famiglia di Marley, scoperta l'unione tra Norval e Cedella, decise di allontanare e diseredare il figlio. In un primo momento Norval provvedeva al sostentamento economico della moglie e del figlio, sebbene li vedesse raramente, essendo spesso in viaggio. Poi però prese la decisione di abbandonare Cedella, così nel 1944 lasciò la sposa e partì definitivamente per Kingston senza dare alla moglie il nuovo indirizzo, così Cedella sarebbe rimasta da sola senza sostentamento e incinta. I due si sarebbero rivisti solo una volta in occasione della nascita di Bob. Bob aveva appena 10 anni quando il padre morì a causa di un infarto nel 1955, all'età di 60 anni.
Cedella nonostante tutto non colpevolizzò il marito, dichiarando:
« Resterà un buon uomo, costretto ad agire male dalla sua famiglia e dalle regole della società »
(Cedella Booker)
Bob, invece, conserverà sempre un senso di rifiuto verso il padre:
« Non ho avuto padre. Mai conosciuto... Mio padre era come quelle storie che si leggono, storie di schiavi: l'uomo bianco che prende la donna nera e la mette incinta »
(Bob Marley)
Robert fu vittima di pregiudizi razziali da giovane, a causa delle sue origini razziali miste, ed affrontò la questione della sua identità razziale durante tutta la sua vita. Una volta disse:
« Io non ho pregiudizi contro me stesso. Mio padre era bianco e mia madre era nera. Mi chiamano mezza-casta, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno, né per l'uomo bianco né per l'uomo nero. Io sto dalla parte di Dio, colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal nero che dal bianco. »
Agli inizi degli anni cinquanta Cedella decise di lasciare Rhoden Hall per andare in città: all'inizio il padre Omeriah si oppose con decisione ma successivamente prese atto della forte volontà della figlia di trasferirsi. Le suggerì soltanto, per il bene di suo figlio, di far terminare a Bob la scuola a Rhoden Hall[. Intanto la madre si trasferiva a Trenchtown

, un sobborgo di Kingston, la capitale della Giamaica, e Bob l'avrebbe raggiunta due anni dopo, all'età di 12 anni. Degrado e disperazione caratterizzavano quella parte della città, le condizioni di Trenchtown sarebbero state descritte da Bob in questo modo
« Trenchtown non è in Giamaica, Trenchtown è ovunque, perché è il luogo da cui vengono tutti i diseredati, tutti i disperati, perché Trenchtown è il ghetto, è qualsiasi ghetto di qualsiasi città... E se sei nato a Trenchtown, non avrai la benché minima possibilità di farcela »
(Bob Marley)

Capleton - That Day Will Come (Hardtimes Riddim)

Capleton..Clifton George Bailey III meglio conosciuto con gli pseudonimi di Capleton, The King of Fire o Il Profeta è un Cantante giamaicano

Bassi Maestro & Babaman - Cosa Farei Per Te con testo



Like it....:D

in my dream.....:D

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